- 13:17
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Eccomi qua, scusatemi l'assenza di questi giorni dal mio e dai vostri blog, ma ero fuori Trieste per la comunione di mio cugino questo week end ed ero senza internet!! Un bel pò di tempo fa avevo comprato una farina di nocciole, che poi è rimasta li in armadio perché alla fine mi dimenticavo sempre della sua esistenza e usavo le nocciole intere da tritare... Poi un bel giorno facendo pulizie mi sono trovata questo sacchettino quasi intonso nelle mani e scadeva dopo due giorni!! Che farci?? Che farci?? Avevo intenzione di fare dei biscotti da regalare per il compleanno del fratello di mio moroso (come vi avevo già detto in un altro post ormai regalo solo cibo!! :P), ma non avevo pensato troppo a cosa fare. Quindi ho deciso di usare questa farina per fare delle frolle alla nocciola e regalarle a lui!! Due piccioni con una fava!! Ho fatto una doppia versione di questi biscotti, "normali" e ripieni al cioccolato.... Buoniiiii!!!
Eccomi qua, scusatemi l'assenza di questi giorni dal mio e dai vostri blog, ma ero fuori Trieste per la comunione di mio cugino questo week end ed ero senza internet!! Un bel pò di tempo fa avevo comprato una farina di nocciole, che poi è rimasta li in armadio perché alla fine mi dimenticavo sempre della sua esistenza e usavo le nocciole intere da tritare... Poi un bel giorno facendo pulizie mi sono trovata questo sacchettino quasi intonso nelle mani e scadeva dopo due giorni!! Che farci?? Che farci?? Avevo intenzione di fare dei biscotti da regalare per il compleanno del fratello di mio moroso (come vi avevo già detto in un altro post ormai regalo solo cibo!! :P), ma non avevo pensato troppo a cosa fare. Quindi ho deciso di usare questa farina per fare delle frolle alla nocciola e regalarle a lui!! Due piccioni con una fava!! Ho fatto una doppia versione di questi biscotti, "normali" e ripieni al cioccolato.... Buoniiiii!!!
PS: la percorella è stata fatta con a tecnica patchwork da mia zia Sandra
Ingredienti:
200g di farina 00 molino chiavazza
100g di farina di nocciole (vanno bene anche nocciole tritate)
110g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Cioccolato latte o fondente qb.
In una ciotola versate le farine, il lievito, la vanillina e il burro tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare finché non avrete un composto bricioloso. Aggiungete poi lo zucchero, il sale e l'uovo, continuate a lavorare finché non avrete ottenuto un bel composto omogeneo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Una volta preparati tutti i vostri bei biscottini, infornateli a 180° (io ventilato) per 8-10 minuti.
Ingredienti:
200g di farina 00 molino chiavazza
100g di farina di nocciole (vanno bene anche nocciole tritate)
110g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Cioccolato latte o fondente qb.
In una ciotola versate le farine, il lievito, la vanillina e il burro tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare finché non avrete un composto bricioloso. Aggiungete poi lo zucchero, il sale e l'uovo, continuate a lavorare finché non avrete ottenuto un bel composto omogeneo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Passato il tempo di riposo, togliete dal frigo dividete l'impasto in due/tre parti che stenderete e lavorerete una alla volta e intanto le restanti riposeranno in frigo.
Stendete l'impasto e tagliate le forme che preferite per la versione semplice.
Se volete invece fare la versione ripiena, tagliate la formina, mettete un pezzo di cioccolato fondente o al latte nel centro della forma e richiudete con un altro biscotto.
Una volta preparati tutti i vostri bei biscottini, infornateli a 180° (io ventilato) per 8-10 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest di Erika "Facciamo colazione insieme"
E al contesti di Morena "Un dolce al mese: Biscotti fruttati"
- 22:20
- 15 Comments
Quest'anno per vari motivi questo periodo è stato piuttosto frenetico come vi ho accennato nell'altro post, ma ho voluto trovare il tempo di fare almeno un dolcino pasquale, visto che andiamo a pranzo fuori, di menù pasquale non se ne parla. La colomba l'ho fatta l'anno scorso, quando ero ancora priva di blog, ma non avevo molta voglia di farla quest'anno, allora mi è venuto in mente questo dolce triestino delizioso, quasi una pagnottona dolce, la ricetta l'ho trovata on line (qua) la spiegazione è fatta molto bene devo dire, ma la si trova anche su molti altri libri. Quindi vi lascio la ricetta della mia pinza augurandovi buona Pasqua e un pò di relax che ne abbiamo bisogno tutti.
Ingredienti:
50 gr. lievito di birra
600 gr. farina manitoba
75 gr. acqua tiepida
4 uova a temperatura ambiente, di queste uova una va separata tuorlo e albume
175 gr. zucchero
5-6 gr. di sale
1 fialetta di vaniglia
1/2 fialetta di aroma di rum
1 fialetta aroma d'arancio
la scorza grattugiata di un arancio (non trattato
60 gr. burro fuso e intiepidito
Prima di tutto fondete il burro e mettetelo da parte così che non sia rovente quando lo aggiungete all'impasto.
Stemperate il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaio di farina e uno di zucchero, mescolate bene (io ho fatto con le fruste elettriche così non si formano grumi), lasciate lievitare per 20-30 minuti, finché non raddoppia il suo volume e fa le bolle...
Prima:
Ora a questo impasto aggiungete le uova e il tuorlo (l'albume conservatelo per spennellare il dolce prima della cottura), una alla volta e mescolando sempre (io sempre con le fruste). Finite le uova aggiungete, sempre mescolando, nell'ordine: zucchero, sale, aromi, scorza d'arancia, farina a poco a poco e fa qui se non lo state già facendo iniziate a impastare a mano, alla fine aggiungete poco alla volta il burro e impastate finché non si assorbe. Se l'impasto vi sembra duro non aggiungete acqua!! Va bene così!! Quando il burro è ben assorbito trasferite l'impasto sul piano da lavoro e senza aggiungere farina, oppure molto poca, impastate per qualche minuto. Rimettete poi nella terrina, e fate lievitare in un luogo caldo e riparato, coperto da un canovaccio per almeno 2-3 ore o finchè non raddoppia di volume. Io l'ho fatto lievitare in forno a 25-30°.
Prima:
Dopo:
Passate le ore di lievitazione recuperate l'impasto e lavoratelo su un piano senza farina per qualche minuto. Date all'impasto una forma rotondeggiante.
Rivestite la leccarda del forno di carta da forno, appoggiateci l'impasto e rimettete a lievitare coperto da un canovaccio per 2-3 ore o finché non raddoppia di volume.
Prima:
Dopo:
Ora prendete l'albume che vi era avanzato prima e spennellate per bene la pagnotta. Adesso prendete un paio di forbici e tagliate a zig zag la Y tipica di questo dolce, più andate a fondo più bella viene!
Ora infornate a 170° non ventilato per 55-60 minuti. E questo è il risultato, sfornato 30 secondi fa!!
- 23:35
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