- 16:36
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Eccomi qua con l'ultima ricetta prima di partire, vecchissima anche questa ma purtroppo il trasloco, lo studio e il gran caldo di questi ultimi giorni mi hanno lasciato solo la voglia di cucinare per sopravvivenza... -5 alle meritate vacanze e poi ci si vede a settembre, riposati (spero), con tanta voglia di spignattare e creare cose nuove!! Buone vacanze a tutte!!Questa torta é il prodotto, come al solito, di ciò che avevo in dispensa, ma questa volta non è farina del mio sacco ma scopiazzata da un'altra blogger e leggermente, ma proprio poco, modificata. Qualche settimana fa vi avevo detto che sono andata a Pesaro alla comunione del mio cuginetto, a me piace portare cibo in giro, soprattutto quando vado in casa d'altri, allora ho preparato questa crostata, la faccio spesso e so che è sempre una garanzia. Poi avevo in casa delle tristi mele ormai sull'orlo della pensione, delle noci e dello yogurt intero comprato per sbaglio che si avvicinava pericolosamente alla scadenza (vista la mia dieta mangio quello magro...), così dopo una rapida ricerca su google ho trovato questa ricetta dal blog mieledilavanda, ho solo sostituito le nocciole con le noci ed eliminato il limone... Il risultato è stato un dolce morbidoso, che è durato molti giorni ed ha avuto un gran successo, non ci sono foto della fetta perché ero senza macchina fotografica.
Ingredienti:
2 mele
3 uova
300 di farina
200 gr di zucchero
1 yogurt bianco
1 busta di lievito per dolci
1 busta vanillina
100g di noci tritate grossolanamente
70 gr di burro
3 uova
300 di farina
200 gr di zucchero
1 yogurt bianco
1 busta di lievito per dolci
1 busta vanillina
100g di noci tritate grossolanamente
70 gr di burro
Sciogliete il burro e fatelo raffreddare. Tritate le noci in maniera grossolana.
In una ciotola sbattete le uova e lo zucchero. Ora unite il burro, lo yogurt, la farina, la vanillina e il lievito per dolci e amalgamiate per bene.
Sbucciate le mele e tagliatele a tocchetti non troppo piccoli, aggiungetele all'impasto insieme alle noci e mescolate.
Versate in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato e infornate a 180° per 50 minuti circa, coprite a metà cottura con della stagnola per evitare che la superficie si scurisca troppo. Sfornate e fate raffreddare bene prima di sformarla.
- 10:15
- 11 Comments
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Eccomi qua, scusatemi l'assenza di questi giorni dal mio e dai vostri blog, ma ero fuori Trieste per la comunione di mio cugino questo week end ed ero senza internet!! Un bel pò di tempo fa avevo comprato una farina di nocciole, che poi è rimasta li in armadio perché alla fine mi dimenticavo sempre della sua esistenza e usavo le nocciole intere da tritare... Poi un bel giorno facendo pulizie mi sono trovata questo sacchettino quasi intonso nelle mani e scadeva dopo due giorni!! Che farci?? Che farci?? Avevo intenzione di fare dei biscotti da regalare per il compleanno del fratello di mio moroso (come vi avevo già detto in un altro post ormai regalo solo cibo!! :P), ma non avevo pensato troppo a cosa fare. Quindi ho deciso di usare questa farina per fare delle frolle alla nocciola e regalarle a lui!! Due piccioni con una fava!! Ho fatto una doppia versione di questi biscotti, "normali" e ripieni al cioccolato.... Buoniiiii!!!
Eccomi qua, scusatemi l'assenza di questi giorni dal mio e dai vostri blog, ma ero fuori Trieste per la comunione di mio cugino questo week end ed ero senza internet!! Un bel pò di tempo fa avevo comprato una farina di nocciole, che poi è rimasta li in armadio perché alla fine mi dimenticavo sempre della sua esistenza e usavo le nocciole intere da tritare... Poi un bel giorno facendo pulizie mi sono trovata questo sacchettino quasi intonso nelle mani e scadeva dopo due giorni!! Che farci?? Che farci?? Avevo intenzione di fare dei biscotti da regalare per il compleanno del fratello di mio moroso (come vi avevo già detto in un altro post ormai regalo solo cibo!! :P), ma non avevo pensato troppo a cosa fare. Quindi ho deciso di usare questa farina per fare delle frolle alla nocciola e regalarle a lui!! Due piccioni con una fava!! Ho fatto una doppia versione di questi biscotti, "normali" e ripieni al cioccolato.... Buoniiiii!!!
PS: la percorella è stata fatta con a tecnica patchwork da mia zia Sandra
Ingredienti:
200g di farina 00 molino chiavazza
100g di farina di nocciole (vanno bene anche nocciole tritate)
110g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Cioccolato latte o fondente qb.
In una ciotola versate le farine, il lievito, la vanillina e il burro tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare finché non avrete un composto bricioloso. Aggiungete poi lo zucchero, il sale e l'uovo, continuate a lavorare finché non avrete ottenuto un bel composto omogeneo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Una volta preparati tutti i vostri bei biscottini, infornateli a 180° (io ventilato) per 8-10 minuti.
Ingredienti:
200g di farina 00 molino chiavazza
100g di farina di nocciole (vanno bene anche nocciole tritate)
110g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Cioccolato latte o fondente qb.
In una ciotola versate le farine, il lievito, la vanillina e il burro tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare finché non avrete un composto bricioloso. Aggiungete poi lo zucchero, il sale e l'uovo, continuate a lavorare finché non avrete ottenuto un bel composto omogeneo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Passato il tempo di riposo, togliete dal frigo dividete l'impasto in due/tre parti che stenderete e lavorerete una alla volta e intanto le restanti riposeranno in frigo.
Stendete l'impasto e tagliate le forme che preferite per la versione semplice.
Se volete invece fare la versione ripiena, tagliate la formina, mettete un pezzo di cioccolato fondente o al latte nel centro della forma e richiudete con un altro biscotto.
Una volta preparati tutti i vostri bei biscottini, infornateli a 180° (io ventilato) per 8-10 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest di Erika "Facciamo colazione insieme"
E al contesti di Morena "Un dolce al mese: Biscotti fruttati"
- 22:20
- 15 Comments
Auguro una Pasqua serena a tutti quanti!!!
- 19:06
- 10 Comments
Quest'anno per vari motivi questo periodo è stato piuttosto frenetico come vi ho accennato nell'altro post, ma ho voluto trovare il tempo di fare almeno un dolcino pasquale, visto che andiamo a pranzo fuori, di menù pasquale non se ne parla. La colomba l'ho fatta l'anno scorso, quando ero ancora priva di blog, ma non avevo molta voglia di farla quest'anno, allora mi è venuto in mente questo dolce triestino delizioso, quasi una pagnottona dolce, la ricetta l'ho trovata on line (qua) la spiegazione è fatta molto bene devo dire, ma la si trova anche su molti altri libri. Quindi vi lascio la ricetta della mia pinza augurandovi buona Pasqua e un pò di relax che ne abbiamo bisogno tutti.
Ingredienti:
50 gr. lievito di birra
600 gr. farina manitoba
75 gr. acqua tiepida
4 uova a temperatura ambiente, di queste uova una va separata tuorlo e albume
175 gr. zucchero
5-6 gr. di sale
1 fialetta di vaniglia
1/2 fialetta di aroma di rum
1 fialetta aroma d'arancio
la scorza grattugiata di un arancio (non trattato
60 gr. burro fuso e intiepidito
Prima di tutto fondete il burro e mettetelo da parte così che non sia rovente quando lo aggiungete all'impasto.
Stemperate il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaio di farina e uno di zucchero, mescolate bene (io ho fatto con le fruste elettriche così non si formano grumi), lasciate lievitare per 20-30 minuti, finché non raddoppia il suo volume e fa le bolle...
Prima:
Ora a questo impasto aggiungete le uova e il tuorlo (l'albume conservatelo per spennellare il dolce prima della cottura), una alla volta e mescolando sempre (io sempre con le fruste). Finite le uova aggiungete, sempre mescolando, nell'ordine: zucchero, sale, aromi, scorza d'arancia, farina a poco a poco e fa qui se non lo state già facendo iniziate a impastare a mano, alla fine aggiungete poco alla volta il burro e impastate finché non si assorbe. Se l'impasto vi sembra duro non aggiungete acqua!! Va bene così!! Quando il burro è ben assorbito trasferite l'impasto sul piano da lavoro e senza aggiungere farina, oppure molto poca, impastate per qualche minuto. Rimettete poi nella terrina, e fate lievitare in un luogo caldo e riparato, coperto da un canovaccio per almeno 2-3 ore o finchè non raddoppia di volume. Io l'ho fatto lievitare in forno a 25-30°.
Prima:
Dopo:
Passate le ore di lievitazione recuperate l'impasto e lavoratelo su un piano senza farina per qualche minuto. Date all'impasto una forma rotondeggiante.
Rivestite la leccarda del forno di carta da forno, appoggiateci l'impasto e rimettete a lievitare coperto da un canovaccio per 2-3 ore o finché non raddoppia di volume.
Prima:
Dopo:
Ora prendete l'albume che vi era avanzato prima e spennellate per bene la pagnotta. Adesso prendete un paio di forbici e tagliate a zig zag la Y tipica di questo dolce, più andate a fondo più bella viene!
Ora infornate a 170° non ventilato per 55-60 minuti. E questo è il risultato, sfornato 30 secondi fa!!
- 23:35
- 21 Comments
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Eccomi qua, dopo 1 mese e più di post programmati causa casini vari, tra esami, lavori in corso, influenze varie il mio povero blogghino è rimasto un pò trascurato; nel frattempo però purtroppo è arrivata la primavera, perché purtroppo? Anche se non vedevo l'ora che le giornate si allungassero e che arrivasse un pò di caldino, sfortunatamente sono arrivate anche le allergie, naso colante, occhi che prudono, brufolini che si annidano in ogni dove, insomma, che stress!!
Ma eccoci alla ricetta. Adoro la domenica e il week end in generale, bella novità direte, non si lavora! Lo adoriamo tutti! Per me le domeniche invernali sono sacre, essendo io una pigrona di prima categoria e così anche la mia metà, passiamo le domeniche tra il letto a poltrire e guardare film o leggere e la cucina per mangiare e cucinare. Spesso poi ci alziamo anche abbastanza tardi, quelle ore in cui è troppo tardi per fare colazione ma anche troppo tardi per fare il pranzo, anche perché appena alzato non è che si ha voglia di mangiare la pasta con il sugo. Ogni tanto quindi ci concediamo il "brunch", ovviamente non ci cuciniamo tutto ma ci sono dei piatti "rotanti" che vi pubblicherò pian pianino. Oggi vi lascio con questi pancakes semplici, io li ho farciti con la nutella... ma ci sta bene di tutto, sciroppo d'acero, miele, marmellata e così via...
Eccomi qua, dopo 1 mese e più di post programmati causa casini vari, tra esami, lavori in corso, influenze varie il mio povero blogghino è rimasto un pò trascurato; nel frattempo però purtroppo è arrivata la primavera, perché purtroppo? Anche se non vedevo l'ora che le giornate si allungassero e che arrivasse un pò di caldino, sfortunatamente sono arrivate anche le allergie, naso colante, occhi che prudono, brufolini che si annidano in ogni dove, insomma, che stress!!
Ma eccoci alla ricetta. Adoro la domenica e il week end in generale, bella novità direte, non si lavora! Lo adoriamo tutti! Per me le domeniche invernali sono sacre, essendo io una pigrona di prima categoria e così anche la mia metà, passiamo le domeniche tra il letto a poltrire e guardare film o leggere e la cucina per mangiare e cucinare. Spesso poi ci alziamo anche abbastanza tardi, quelle ore in cui è troppo tardi per fare colazione ma anche troppo tardi per fare il pranzo, anche perché appena alzato non è che si ha voglia di mangiare la pasta con il sugo. Ogni tanto quindi ci concediamo il "brunch", ovviamente non ci cuciniamo tutto ma ci sono dei piatti "rotanti" che vi pubblicherò pian pianino. Oggi vi lascio con questi pancakes semplici, io li ho farciti con la nutella... ma ci sta bene di tutto, sciroppo d'acero, miele, marmellata e così via...
Pancakes (Ricetta presa dal libro "Un'americana in cucina" di Laurel Evans)
Ingredienti:
135g di farina 00 molino chivazza
2 cucchiaini di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
250g di latticello (oppure 3 parti di yogurt bianco e 1 parte di latte)
1 uovo
35g di burro fuso
Mescolare in una ciotola farina, zucchero, sale, lievito e bicarbonato.
In un'altra ciotola, sbattere insieme latticello, l'uovo e il burro fuso.
Versare gli ingredienti secchi su quelli liquidi e amalgamare senza lavorare troppo.
Scaldare un cucchiaio di olio in una padella e spalmarlo con lo scottex. Quando la padella e calda versare una mestolata di pastella.
Lasciar cuocere 2-3 minuti finché non è ben dorato sotto e sui bordi, poi rigirare.
Cuocere anche questo lato per 2-3 minuti finché è dorato, poi togliere dal fuoco e continuare così finché non terminate la pastella.
- 08:00
- 19 Comments
Ero molto indecisa se pubblicare o no questa ricetta perchè le foto non le rendono giustizia, in sostanza mi sono dimenticata di farle tranne all'ultimissimo momento. Però questo piatto e talmente tipico di Trieste che non potevo non metterlo, quindi, beccatevi queste pessime foto, il resto lo farà la fantasia!! :D Per capodanno siamo andati a casa di un mio amico, ognuno doveva portare qualcosa, io ho portato proprio questo piatto il prosciutto cotto nel pane, per me una delle cose più buone del mondo. Mi ricordo da bimba il sabato mattina andavo con mia mamma a fare la spesa in salumeria da Sergio c'era sempre la teglia con il pane, dentro al quale avevano cotto il prosciutto, dove tutti potevano prenderne un pezzo... Buonissimo... Il pane che esce fuori è morbidissimo siccome si è assorbito il grasso del prosciutto, mangiato caldo con le fette di prosciutto ancora tiepido sopra é la fine del mondo..
Grazie a mirty del blog carboidrati e martini per avermi dato il premio versatile blogger!!
Il post lo trovate qua.
Grazie anche ad anna per il premio Liebster blog!
Ed ora ecco la ricetta!!
Grazie a mirty del blog carboidrati e martini per avermi dato il premio versatile blogger!!
Il post lo trovate qua.
Grazie anche ad anna per il premio Liebster blog!
Ed ora ecco la ricetta!!
Ingredienti:
1 prosciuttino cotto, il mio era da 1,2kg
5-6 foglie di alloro
500g di farina
1 cubetto di lievito fresco (25g)
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaio di sale
4-5 cucchiai d'olio
250 ml di acqua (fate un pò a occhio)
Iniziate togliendo il prosciutto dalla sua confezione e pulendolo un pochettino con uno straccetto umido e lasciatelo da parte.
Preparate ora la pasta del pane: sciogliete in circa 100mL d'acqua tiepida, in cui avrete già aggiunto lo zucchero, il lievito e lasciate riposare fino a che non forma la schiumetta. Nel frattempo mettete in una ciotola, o direttamente sul piano da lavoro se siete meno pasticcione di me! La farina, il sale e l'olio, aggiungetevi poi il lievito e il resto dell'acqua se necessaria. Impastate per una decina di minuti e fare lievitare in un luogo caldo e riparato per 2 ore o finché non raddoppia di volume. Una volta lievitato, stendete l'impasto, appoggiatevi sopra 2-3 foglie di alloro e poi il prosciutto, mettete poi sul prosciutto il restante alloro e avvolgetelo completamente con l'impasto. Infornate a 180-200° per un paio d'ore, quando l'impasto inizia a scurirsi copritelo! Sfornate e se non lo mangiate subito, scoprite e fate raffreddare, al momento di mangiarlo fatelo scaldare una mezz'ora a 150°-160°. Apritelo poi e toglietelo dal pane, che farete a pezzetti, tagliate il prosciutto e gustate questa delizia calda calda!!! Ovviamente, a chi piace, accompagna il prosciutto alla radice di kren (rafano) grattugiata, che ha un sapore molto piccante e particolare.
- 08:00
- 22 Comments
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Spero abbiate passato tutti un buonissimo Natale, il mio è stato così così, ho avuto dei problemi di stomaco che non mi hanno fatto dormire per tre notti ma soprattutto non mi hanno fatto mangiare!! Il giorno di Natale il mio menù è stato pasta con l'olio e fettina ai ferri, che tristezza ma vabbè spero di rifarmi a capodanno che passerò a casa di un mio amico con il mio ragazzo e poca altra gente come piace a me, visto che il capodanno non è una festa che amo molto, a questa festa ognuno porterà qualcosa di buono, quello che porterò io è una sorpresa è una cosa tipicissima di Trieste e dintorni che vi posterò nell'anno nuovo. Oggi vi lascio questi gnocchi di ricotta che potrebbero essere un primo adatto per il cenone di capodanno, sono molto delicati e deliziosi. Spesso nelle paste con il salmone si aggiunge la panna, io non amo molto questo abbinamento ma soprattutto vista la presenza della ricotta mi sembrava eccessiva.
Spero abbiate passato tutti un buonissimo Natale, il mio è stato così così, ho avuto dei problemi di stomaco che non mi hanno fatto dormire per tre notti ma soprattutto non mi hanno fatto mangiare!! Il giorno di Natale il mio menù è stato pasta con l'olio e fettina ai ferri, che tristezza ma vabbè spero di rifarmi a capodanno che passerò a casa di un mio amico con il mio ragazzo e poca altra gente come piace a me, visto che il capodanno non è una festa che amo molto, a questa festa ognuno porterà qualcosa di buono, quello che porterò io è una sorpresa è una cosa tipicissima di Trieste e dintorni che vi posterò nell'anno nuovo. Oggi vi lascio questi gnocchi di ricotta che potrebbero essere un primo adatto per il cenone di capodanno, sono molto delicati e deliziosi. Spesso nelle paste con il salmone si aggiunge la panna, io non amo molto questo abbinamento ma soprattutto vista la presenza della ricotta mi sembrava eccessiva.
Ingredienti per 2 persone:
Per gli gnocchi:
250g di ricotta (fatele perdere un pò d'acqua prima di usarla)
130g di farina
due belle manciatone di parmigiano
1 uovo
sale, pepe
noce moscata
cannella (se vi piace)
Per il sugo:
100g di salmone affumicato (quello avevo a casa..)
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco
pepe
Preparate intanto gli gnocchi:
Mettete in un recipiente, ricotta, farina, l'uovo, il parmigiano, 1 puntina di cucchiano di noce moscata e cannella. Impastate per bene, io poi assaggio e aggiusto i sapori e di sale e pepe.
Una volta ottenuto l'impasto, tagliatelo a pezzi che trasformerete in salsicciotti dai quali otterrete gli gnocchi, a me piacciono un pò grossi ma la misura e a piacere.
Mettete a bollire una pentola di acqua salata, tuffatevi gli gnocchi e quando riaffioreranno scolateli con una schiumarola e saranno pronti per essere conditi con il nostro meraviglioso sughetto...
Per il sugo:
Tagliate il salmone a quadratini, tritate lo scalogno e fatelo rosolare in poco olio, aggiungetevi il salmone. Quando il salmone è ben rosolato fate sfumare il vino e pepate. Io non aggiungo sale visto che il salmone è gia sufficientemente saporito.
Unite il sugo agli gnocchetti e mantecate con un pò di burro per renderli ancora più golosi. Ora non vi resta altro che mangiare!!!
- 09:00
- 17 Comments